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Tight da sposo e Mezzo tight: la differenza

Tight da sposo e mezzo tight: il grande classico e l’innovazione

Tra le richieste più frequenti in atelier c’è il tight da sposo o il mezzo tight. 

Il motivo? L’hanno visto nel matrimonio di Beckham. Non scherzo, il tight di Beckham ha letteralmente aperto gli occhi ai futuri sposi su una possibilità di abito da sposo fino ad allora considerato solo un classicone, forse un po’ troppo vintage.

Da allora però abbiamo notato una grande confusione tra gli sposi nell’identificare quale fosse il tight e quale il mezzo tight per l’abito da sposo. Una distinzione non sempre nitida e che francamente non troviamo molto sul web. Ecco perché abbiamo deciso di darvi delle linee guida su quello che potrebbe essere un’ottima idea se cerchi un vestito da uomo per il matrimonio e adori lo stile pulito, formale, old english.

In questo articolo non solo descriveremo il tight da sposo, scendendo nel particolare, ma poi daremo anche qualche alternativa a questo solenne outfit e qualche consiglio su come indossarlo al meglio.

tight sposo

Come riconoscere un tight da sposo

Ciò che ha impressionato gli sposi del tight di Beckham è la semplicità con cui un abito apparentemente molto scarno, riuscisse a suscitare ed esprimere un concetto enorme di eleganza. Certo, possiamo confermare che Beckham aiutava molto in questo, ma il concetto del tight da sposo la cosa su cui oggi ci vogliamo concentrare di più. Un abito che va indossato di giorno – e su questo siamo intransigenti anche noi – caratterizzato da elementi fortemente distintivi e riconoscibili, che ne esaltano il fascino di un’eleganza sempre moderna e attuale, anche se sono stati introdotti grandi elementi di innovazione.

Partiamo dal tight per capire le differenze con la versione a mezzo tight e capire quale dei due abiti è più giusto per te e per il tuo matrimonio. Il tight, anche detto tight alla Beckham, è caratterizzato da una giacca più lunga del normale, ampiamente al di sotto del fondo schiena. Alcuni degli abiti più vecchi presentavano anche le code, nate dal profondo spacco centrale sul retro, che serviva per mettersi in ginocchio senza impedimenti del vestito. Oggi le due code sono quasi del tutto sparite, anche perché le tecniche sartoriali si sono sviluppate e soprattutto perché non incontravano i gusti degli sposi.

La giacca sul davanti riprende la costruzione di uno smoking petto a lancia, con abbottonatura singola e con il bavero (i revers) senza elementi lucidi. Generalmente la giacca è scura e l’unico elemento di luce sul dorso dell’individuo è dato dal contrasto cromatico con il panciotto, tendenzialmente chiaro e mono petto. Perché un gilet chiaro sotto a una giacca scura? Ovviamente per il pantalone. Un altro degli elementi più iconici del tight da sposo è infatti il pantalone rigato. Righine fini su tutto il pantalone, che staccano notevolmente con la parte superiore del vestito ma che si abbinano perfettamente ad esso in un gioco di luci, perfetto per un matrimonio di giorno.

Differenza tra mezzo tight e tight classico

La grande confusione negli sposi nasce quando parliamo di mezzo tight. A differenza di quello indossato da Beckham nel giorno del suo matrimonio, la versione del mezzo risulta modificata e rimodellata secondo alcuni moderni standard stilistici. La giacca da sposo infatti è la stessa di uno smoking petto a lancia, con la lunghezza non superiore al fondo schiena. L’elemento più vistoso però è il pantalone: sparisce totalmente il rigato e viene sostituito da un pantalone più scuro o con tessuto arricchito di dettagli, come micro disegni o elaborazioni. Il motivo risiede nel fatto che il classico ed affascinante vecchio modello di tight era considerato dagli sposi troppo pesante come stile, troppo serioso e poco riportabile dopo la cerimonia. Un abito sì elegante, ma in cui non tutti si sentivano a proprio agio. Inoltre i matrimoni non sempre erano festeggiati negli orari diurni e cambiare abito diventano per lo sposo una procedura poco pratica. E’ nata quindi una versione più agile per il suo utilizzo, appunto, il mezzo tight da sposo.

Una valida alternativa, per comunque continua ad apprezzare la giacca lunga è la versione con il pantalone con lo stesso tessuto della giacca. Si è notato infatti che l’elemento di disturbo per molti era il pantalone rigato, considerato troppo eccessivo. Ecco quindi che gli stilisti hanno optato per una versione più moderna, con giacca e pantalone (e a volte anche panciotto) dello stesso tessuto: sia esso liscio o damascato. L’unica prerogativa, mantenere l’eleganza della giacca da sposo lunga.

Nel nostro sito tutti gli stilisti hanno inserito tra le proprie collezioni varie versioni di abiti tight e mezzo tight, nei colori e tessuti più disparati. Molto particolari sono quelli dello stilista Enzo Romano, capace di confezionare per questo genere di abito in tessuti e colori ricercati e sempre nuovi. Un esempio è il tight verde, ripreso e arricchito anche da Maestrami con una tonalità bosco e con pietre preziose nei bottoni.

Insomma, un genere che pare sia non solo tornato di moda ma destinato a diventare uno dei veri protagonisti dei matrimoni 2024. Per chi cerca qualcosa di innovativo, senza rinunciare al fascino e al prestigio dello stile classico.

Se vuoi saperne di più sui vestiti tight da sposo, scarica il catalogo che trovi su questo sito e prenota un appuntamento gratuito in atelier. Il tuo abito dei sogni ti sta aspettando.

matrimonio shabby chic

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